Come scegliere il sesso del cane
Quasi tutti coloro che decidono di prendere un cane per la prima volta vogliono un maschio. Non sempre è la scelta migliore.
Tra i vantaggi si può considerare il fatto che non va in calore e sicuramente non si rischia di avere cucciolate indesiderate. Spesso è più appariscente, con più pelo, una testa più grande, insomma a prima vista più bello.
Almeno in teoria è possibile poter usare il maschio come riproduttore guadagnando con i diritti di monta.
Gli svantaggi invece comprendono il fatto che molto più spesso delle femmine non va d' accordo con i conspecifici dello stesso sesso, inoltre è più frequente che marchi in casa, scappi e vagabondi.
Quando deve sporcare emette piccoli quantitativi di urina ripetutamente per marcare il territorio, e le uscite igieniche (non le passeggiate che sono necessarie in egual misura per entrambi i sessi) devono essere più lunghe.
Più frequentemente delle femmine ha problemi di tipo gerarchico nei confronti dei proprietari. Un maschio non di qualità eccelsa, non provvisto di titoli espositivi o agonistici, difficilmente viene scelto come riproduttore.
La femmina rispetto al maschio è più piccola e sicuramente meno appariscente. Se non si procede con la sterilizzazione richiede attenzioni nei periodi di calore.
Anche se non morfologicamente perfetta si può far riprodurre godendo dell' esperienza del veder crescere una cucciolata e ottenendo un certo guadagno con l' eventuale vendita dei cuccioli (che comunque comporta anche numerose spese extra).
Quando si libera la femmina emette tutta l' urina in una volta e le uscite igieniche sono più brevi. Spesso la femmina è di indole più dolce e affettuosa.
Non vi sono differenze provate nella capacità performativa in compiti specifici addestrativi tra maschi e femmine.
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