Cibo per alimentare il proprio cane
Alimentare i cani in un solo pasto quotidiano, tranne che per necessità di salute o lavoro, significa sottoporli ad una sofferenza inutile.
Meglio suddividere l'alimentazione giornaliera, e solo quella, in almeno due pasti, mattino e sera: ciò faciliterà la digestione, che per il cane dura 4 o 5 ore. Per il cane l'alimento più ricco, se non ha particolari attività notturne, è di certo quello mattutino.
Viceversa per il gatto, animale crepuscolare e notturno che spesso di notte veglia e gira per la casa, la ciotola più sostanziosa deve essere quella serale. E' anche importante non cambiare loro il cibo troppo spesso, sono creature abitudinarie, soprattutto i gatti, e continuare a variare la loro alimentazione non giova.
In ogni caso, quando si passa ad una nuova alimentazione, è necessario compiere il cambiamento gradualmente, almeno in una decina di giorni, dando cosi la possibilità all' intestino dell' animale di abituarsi e creare gli enzimi adatti a digerirlo.
Il pasto va approntato per ciò che l'animale è (razza, peso, età) e per come vive (iperattivo o meno) vita dentro o fuori casa. La loro dieta, rispetto a quella umana richiede meno cereali, come riso, pasta, verdure, e un pò più carne, rossa o bianca (manzo, pollo o tacchino), pesce e uova. Per i cani sani sono tre le diete principali:
- la prima per cuccioli e femmine in allattamento;
- per animali adulti;
- per soggetti anziani o sedentari e in sovrappeso.
Possiamo aggiungere che le differenze tra le diete si giocano nel maggiore, minore o equilibrato apporto di energia (grassi e carboidrati) e proteine, vitamine e minerali. Per cani e gatti in sovrappeso, ad esempio, si riducono fino al 20%-30% i grassi animali e si aumenta l' apporto di fibra.
Discorso opposto per i cani in crescita, in gestazione o allattamento e per i soggetti a attività elevata.
Una corretta alimentazione quindi, si basa sull' apporto equilibrato di tutti gli elementi e pertanto sia la cucina casalinga che i cibi preconfezionati se rispettano la giusta miscela di sostanze nutritive sono adatte ai fini di una giusta nutrizione.
Ecco alcune avvertenze da seguire nel dare cibo ai cani:
- evitare la carne di suino, troppo grassa e possibile trasmettitrice di malattie se non stracotta;
- adeguata quantità di cibo e sostanze nutritive in giusto equilibrio;
- ingredienti digeribili e possibilmente appetibili;
- cibo sempre cotto;
- carne e pesce scottati per la "sanificazione";
- cereali stracotti per favorire la digestione degli amidi;
- poche verdure cotte per la funzionalità dell' intestino;
- come condimento oli di semi crudi (l'olio di oliva è carente di alcune sostanze indispensabili per gli animali pur essendo ottimo per l'uomo);
- la cucina casalinga, in certi casi, (crescita gravidanza allattamento) potrebbe necessitare di integratori alimentari o di cibi industriali;
- evitare bocconcini fuori pasto e rispettare l'orario;
- non date mai gli alimenti del gatto al cane e viceversa, possono crearsi degli squilibri alimentari;
Seguite il consiglio della dottoressa Bontempo:
senza offesa per nessuno, facciamo si che gli animali mangino da animali e gli uomini da uomini.
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